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C'era una volta...

Se l'intrattenimento è la tua passione, questa è la sezione che fa per te! Tutte le discussioni su Tv, Film, Libri, Anime, Manga e Musica sono bene accette.

Messaggio 12/01/2010, 17:26

Messaggi: 533
Località: Southern Island
Questo è un nuovo topic dove avrete l'opportunità di raccontare storie, di Pokémon o altro, scritte direttamente da voi! E' conveniente dividere i racconti in capitoli, e postare all'interno di spoiler per non occupare troppo spazio. I commenti dopo ogni capitolo sono più che graditi.
Io comincio con questa mia creazione, ambientata nel mondo dei Pokémon (e ispirata ai romanzi di Paolini :D ):
TRE POKEMON E UN POTERE, di Loreamico :P .
1° Capitolo: "Una misteriosa pietra azzurra".
...datemi tempo di scriverlo :inno ...


Ciao a tutti, e mi raccomando, postate in tanti!
Be', io so solo firmare con la penna, ma vedrò di fare del mio meglio: Loreamico.
Che ne dite?

Messaggio 12/01/2010, 19:25

Messaggi: 405
Ma che bel topic *_*
inizio anche io col mio racconto che verrà presto inviato alla redazione di un giornale pokemon. By AnGy96

Titolo non ancora deciso xD
Era una fresca giornata lì a Musipoli e soffiava una leggera brezza. Tutto era tranquillo. Sachiko e suo fratello Shinichi erano a scuola. Sebbene il professor Noc.Towl stesse spiegando la lezione di storia, Sachiko stava sognando. Sognava il ritorno di Ren, un suo carissimo amico. –Signorina Espeon, continui lei, grazie.- disse il professore. –Eh??...Si, dunque vediamo…-Sachiko non sapeva dove guardare! Speranzosa, si volto dal suo compagno Eric, un Furret. –Pagina 34!- le suggerì. Espeon cominciò a leggere: -Flareone intraprese la sua battaglia nel…- ma il professore la interruppe. –Questa è la lezione di due mesi fa!! Non ha nemmeno tenuto il segno! Se ne vada! Fuoriiiii!!!- urlò Noc.Towl. –Grazie tante.- disse Espeon rivolgendosi a Eric, che fece un ghigno. Così Sachiko passò gli ultimi 15 minuti di scuola guardando la porta. All’uscita la raggiunse suo fratello, un Jolteon di un anno più grande di lei. –Ho saputo che Noc ti ha sbattuto fuori, perché?- le chiese. –Stavo sognando.- rispose Espeon. –Ma brava! A casa la sentirai mamma Leafeon! –Ho sognato Ren. Tornava qui da noi.- -Eeeh?! Lo sai che non potrà succedere! Ren si è trasferito in un altro continente!
Le successive settimane passarono in fretta. Un giorno il prof. Noc.Towl entrò qualche minuto dopo in aula. Dietro di lui s’intravedeva un’ ombra. –Voglio presentarvi un nuovo compagno.- disse facendo avanzare il Pokèmon. –Il mio nome è Ren e sono un Absol. Spero di trovarmi bene. – disse il giovane Pokèmon. –Ren!- urlò Sachiko. Tutti si voltarono verso di lei, che diventò più rossa si un Parasect. –Bene, vai a sederti vicino alla signorina Espeon, visto che è lì c’è un posto libero. Sachiko non fece in tempo a parlargli che il professore iniziò la lezione. Usciti da scuola, Espeon si diresse verso Absol. –Ren! Quanto tempo!- disse con le lacrime agli occhi. –Lasciami stare, non sono più quello di sei anni fa.- e detto questo se ne andò. Sachiko restò di sasso. E passarono i giorni, tutti uguali e tutti tristi.


continua...
Got me wrapped
around your finger

Messaggio 12/01/2010, 19:51

Messaggi: 533
Località: Southern Island
Bello questo inizio, brava Angy :app ! Non che io voglia valutare ogni singolo romanzo (non sono un grande scrittore, ma credo di cavarmela :inno ), però secondo me è stata originale, anche se un po' confusionaria ( :storti ) l'idea di dare nomi ai Pokémon. Continua così, Angy!
:att E per chi non ha ancora scritto un bel niente: datevi una mossa!
Be', io so solo firmare con la penna, ma vedrò di fare del mio meglio: Loreamico.
Che ne dite?

Messaggio 13/01/2010, 14:39

Messaggi: 228
Località: Alessandria D' Egitto
Beh tocca a me...

Caldo. Caldo che brucia la pelle, ecco la sensazione che Aster sentiva quel giorno. Sarebbe iniziata la sua avventura. Ora che era il giorno si sentiva un pò turbato, le emozioni prendevano il suo possesso e così paura e timore prendevano il sopravvento facendolo balbettare. E ora che era davanti a Ash il suo idolo, si sentiva togliere il fiato. Ma ormai Ash era vecchio. Così come il suo Pikachu, che ancora sembrava pieno di energia. Ma come faceva quel vecchio a essere il re dei Pokèmon? Beh una cosa era certa, ora quel vecchio e anziano Ash, che in realtà è suo nonno, avrebbe dato lui il suo primo Pokèmon. Ogni volta che ne avrebbe catturato uno il nonno gli avrebbe dato un pokèmon. Ora iniziava con il suo primo pokèmon, il leggendario Pikachu.

Continua....
Ultima modifica di LoloS il 13/01/2010, 18:37, modificato 1 volta in totale.

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Non dare da mangiare allo Yao Guai.

Messaggio 13/01/2010, 14:49

Messaggi: 533
Località: Southern Island
Bel linguaggio Sarnek, però ti do un consiglio: si scrive in realtà po'. Non è una critica, solo un piccolo suggerimento :inno , ma forse è stata una svista, dal momento che scrivi molto bene (a mio parere ;) ). Ciao e continua a postare! :ok
P.S.= tra poco posto, dovrei essere il primo invece con tutti questi compiti /: ...scrivo un piccolo pezzo ogni giorno, ma ora accelero altrimenti finisco a Pasqua! :sayan
Be', io so solo firmare con la penna, ma vedrò di fare del mio meglio: Loreamico.
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Messaggio 13/01/2010, 16:58

Messaggi: 405
Sarnek ha scritto:
Beh tocca a me...

Caldo. Caldo che brucia la pelle, ecco la sensazione che Aster sentiva quel giorno. Sarebbe iniziata la sua avventura. Ora che era il giorno si sentiva un pò turbato, le emozioni prendevano il suo possesso e così paura e timore prendevano il sopravvento facendolo balbettare. E ora che era davanti a Ash il suo idolo, si sentiva togliere il fiato. Ma ormai Ash era vecchio. Così come il suo Pikachu, che ancora sembrava pieno di energia. Ma come faceva quel vecchio a essere il re dei Pokèmon? Beh una cosa era certa, lui suo nonno avrebbe dato a quel ragazzino il suo primo Pokèmon. Ogni volta che ne avrebbe catturato uno il nonno gli avrebbe dato un pokèmon. Ora iniziava con il suo primo pokèmon, il leggendario Pikachu.

Continua....




è molto carino l'inizio, ma ho segnato la frase che non ho capito :crazy
Got me wrapped
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Messaggio 13/01/2010, 21:54

Messaggi: 533
Località: Southern Island
Ecco il primo capitolo della mia avventura: Tre Pokémon e un potere! Spero che sia di vostro gradimento... :)
1° CAPITOLO: Riflessioni nel sonno

Quella notte Pelipper si alzò presto e di soprassalto. Il Pokémon guardò la sveglia. Erano ancora le cinque e mezzo, e chiaramente era l’unico sveglio nel cuore della notte. Il pellicano rabbrividì. Tra meno di due giorni si sarebbe separato dal suo allenatore, Lorenzo, per via dell’inizio della scuola. Per Pelipper sarebbe stato il primo giorno d’insegnamenti , per Lorenzo invece non era una nuova esperienza.
Il Pokémon si chiedeva da tanto tempo cosa gli avrebbero insegnato. Probabilmente delle tecniche per i combattimenti, modi per evitare gli attacchi, ma anche qualcosa per vivere in sintonia con i propri Allenatori ed imparare un po’ della loro cultura. Di una cosa era sicuro: Lorenzo era la persona, a parte i suoi amici, con cui stava più felicemente, e di certo non aveva bisogno d’apprendimento. Invece, per le altre cose…magari fosse agile come uno dei suoi due migliori amici, Treecko, o forte e intelligente come l’altro, Bulbasaur. Lui non era bravo particolarmente in niente, escludendo la facilità con cui dialogava con il suo Allenatore.
Oggi però lo aspettava una magnifica giornata con i suoi compagni Pokémon; prima di separarsi da tutti, infatti, aveva chiesto insistentemente di andare a fare una passeggiata nel boschetto vicino con Bulbasaur e Treecko. Dopo una lunga discussione riuscì a convincere i compagni; non che loro non volessero venire per paura; erano già andati parecchie volte in quel luogo selvatico, ma tranquillo, insieme, e sapevano che non era per niente pericoloso, se sapevano difendersi da qualche insidioso Pokémon selvatico. Solo che magari erano, anche loro, un po’ angosciati da questa separazione temporale, e forse non sarebbero voluti venire per paura di passare gli ultimi felici momenti, sapendo di non poterli più vivere per un lungo periodo.
Invece Lorenzo pareva tutt’altro che preoccupato per la fine delle vacanze; sembrava soprattutto un po’ di malumore, perché anche se era contrario alla separazione dal suo Pokémon, lui sapeva già cosa l’aspettava; Pelipper, invece…
E con questi pensieri si abbandonò tra le braccia del sonno, aspirando ad un’ultima, spensierata giornata da passare insieme ai suoi amici, che si estendeva davanti a lui, a poche ore da quel momento.
Be', io so solo firmare con la penna, ma vedrò di fare del mio meglio: Loreamico.
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Messaggio 14/01/2010, 14:38

Messaggi: 228
Località: Alessandria D' Egitto
Continuiamo con " Il Nipote di Ash I- La conoscenza di una leggenda. "

Ash non si fidava molto di suo nipote Aster, che credeva fosse soltanto un povero giovane insolente. Eppure, sembrava un giovane molto promettente. Ecco perchè aveva deciso di dare lui Pikachu. Si erano gia salutati, ed aveva rinchiuso egli nella Pokèball.

Continua..

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Non dare da mangiare allo Yao Guai.

Messaggio 14/01/2010, 16:53

Messaggi: 533
Località: Southern Island
Sarnek, ti voglio dare solo un piccolo consiglio :) : cerca di pubblicare testi più lunghi, anche se meno frequentemente. Non so se hai capito; non ti affannare a scrivere ogni frase che ti viene in mente sul Forum, ma prima scrivi un bel testo abbastanza lungo con un programma di videoscrittura (come Microsoft Word) e quando ti sembra adatto pubblicalo, altrimenti come si fa a valutare un testo di 4-5 righi :-HO ? Comunque bella storia, continua così :ok ! Ciao.
Be', io so solo firmare con la penna, ma vedrò di fare del mio meglio: Loreamico.
Che ne dite?

Messaggio 15/01/2010, 17:58

Messaggi: 429
Località: Canton Ticino (CH)
Leggete che schifo °_°
Prologo
Quella notte un fulmine squarciò il cielo trapunto di stelle. Quel cielo che noi vediamo ogni giorno ed ogni notte; quel cielo che, quando alziamo la testa, è sopra di noi, come un lunghissimo velo senza fine; quel cielo che una persona non riesce a scrutare per lungo tempo, poiché i suoi occhi si perderebberò nella profondità dello spazio infinito. Qualcosa di insolito, di deforme, di irreale piombò sulla Terra. Quella "cosa" alzò la testa e fiutò l'aria, come un cane randagio che segue la scia odorosa di una salsiccia caduta per errore a terra. Gli occhi dell'essere brillarono un istante, e poi quello si dileguò nell'oscurità..

Continua... °_°
Ultima modifica di SilverBlaziken il 17/01/2010, 10:42, modificato 2 volte in totale.
╔══╗
╚╗╔╝
╔╝(¯`v´¯)
╚══`.¸.København~

Messaggio 15/01/2010, 22:38

Messaggi: 8
Località: Southern Island
Non è vero, non è male il tuo racconto, è invece denso di emozioni ;) ! Però controlla la parola "qualcoa". Forse c'è un errorretto... :angel
Continua a scrivere, mi raccomando :ok !

Messaggio 16/01/2010, 8:19

Messaggi: 228
Località: Alessandria D' Egitto
Interrompiamo il programma della storia presentarvi un compito scritto da me =D!
C'era una volta un ragazzo di periferia di Cagliari che si chiamava Daniele. Purtroppo, lui non aveva casa, e viveva nell' immondizia e nella sporcizia. Lui aveva una Sorella, chiamata Natasha. Stava malissimo.. e aveva bisogno di cure, ma Daniele non avendo soldi, decise di andare in cerca di fortuna. Natasha, anche se roca ed esausta, chiese al fratello di non fidarsi di Martina l' infermiera cattiva. Partito per il viaggio, Daniele attraversò Deserti, Oceani, Praterie e molti altri luoghi, quando arrivò a Farmopoli incontrò un infermiera molto vecchia, quasi uguale alla befana, ma molto più grassa. L'infermiera notò subito Daniele, e lo condusse in Farmacia. Una volta giunti in una bellissima stanza, cui ogni parete vi era appeso un cartello con su scritto " Cavie ", a Daniele venne tolta una gamba, un occhio e un braccio. In cambio di questi, Martina gli diede la medicina per Natasha. Quando Daniele tornò nell' immondizia da sua sorella, egli le diede la medicina; Natasha dopo essersi ripresa, notò che al fratello mancavano un paio di arti. Natasha per vendicarlo, partì alla ricerca della Befana ( nota come Martina ) , una volta arrivata, Natasha incontrò subito Martina, che avendola notata, creò un mostro di caramelle e di siringhe, che sputava spine. Martina prese subito un bambino spaventato, lei sapeva che era il terrore di quei mostri. Così il mostro Svanì, ma Martina era già scomparsa. Quando Natasha sembrava aver perso ormai le speranze, a un certo punto incontrò la Professoressa Lampis, che diede a Natasha il magico registro di classe, in cui scrivendovi delle cose queste sarebbero accadute. Successivamente, la Lampis promise a Natasha che gli arti del fratello sarebbero tornati al loro posto, se lei avesse sconfitto l' infermiera, Natasha si mise dunque in cammino, e arrivata a Befanolandia incontrò Martina, fù una lotta all 'ultimo sangue, ma quando Natasha scrisse sul registro una nota a Martina lei si piegò sulle ginochhia e ammise la sconfitta. Dopo questo la Lampis apparve come di incanto, portando in grembo suo fratello con tutti gli arti apposto, sussurrando alcune parole vagamente comprensibili. Martina rimase quindi con una nota sul registro, Natasha allora chiese alla Befana tutti i suoi averi e la Vecchia l' accontentò. Così Martina venne Sospesa dal mondo, e Natasha e Daniele vissero per sempre felici e contenti con tutti i comfort esistenti.

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Non dare da mangiare allo Yao Guai.

Messaggio 16/01/2010, 21:35

Messaggi: 118
Località: nella mia casa,o dove altro?!

bella lolo!peccato che io non abbia microsoft word e non possa inventarmi in santa pace e lentezza almeno un piccolo capitolo... non capisco come fate ad avere tanta immaginazione.
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La firma è stata modificata dallo Staff di Pokétown

Messaggio 17/01/2010, 12:24

Messaggi: 402
Località: Casa mia °_°
Porcellini, avete fatto venire la voglia pure a me XD
Ecco il 1° capiotlo della mia storia "La storia di Glaceon", che ovviamente è inventata. °_°
Non so quanti capitoli saranno, se vi piacerà la conitnuo, altrimenti la continuo per me ma non la posto XD

La storia di Glaceon - Capitolo 1

In un tempo non precisato, nel paese degli Eevee, c'era un freddo da far paura.
Tutti i piccoli pkmn con le loro eevoluzioni si nascondevano dove potevano, ma per il cibo non c'era nulla da fare.
Alcuni Eevee erano costretti ad andarsene via, uno perfino morì, e ci fu grande tristezza nel luogo.
Ormai tutti avevano perso le speranze.
A quei tempi i Glaceon ancora non esistevano, e un Leafeon, il più vecchio del villaggio, riunì tutti in un posticino caldo e cominciò a parlare:
- Questo freddo ci distruggerà tutti, se non reagiamo.
Oltre che alla temperatura c'è qualcos altor che sta cambiando qui: le nostre personalità.
Ormai non si vedono più i piccoli Eevee che giocano nei prati.
Ma neanche i prati ormai ci sono più, sono ricoperti di ghiaccio!
I Vaporeon hanno paura ad entrare nell'acqua, perchè potrebbe ghiacciarsi e bloccarli lì.
I Flareon non riescono a distruggereil ghiaccio manco con l'attacco "Fuocobomba" e "Incendio".
Dobbiamo reagire, non vedo più i sorrisi qui all' Eevee Village!
Un Eevee prese parola impaurito e disse:
- Non credete che ci manchi qualcosa...?
Abbiamo sempre creduto di avere tutto, in tutte le stagioni, ma da qundo c'è questo ghiaccio qualcosa ci manca...
Ma cosa? Io sento la mancanza di qualcosa!
Le voci cominciarono a sentirsi, tutte insieme!
- Ha ragione...
- Vero abbiamo tutto! Nelle tempeste i Jolteon hanno il potere per calmarle!
- E quando piove i Vaporeon fanno di tutto per far sì che le coltivazioni fruttino bene e quando è tutto pronto, fanno smettere di piovere!
- Quando dobbiamo bruciare qualcosa ci sono i Flareon!
- Per la vegetazione i Leafeon!
- La notte è piena di stelle grazie a Umbreon!
- La mattina piena di luce grazie ad Espeon!
Il possente Leafeon fece smettere il vocio e prese di nuovo parola:
- Ci manca un pokèmon dle ghiaccio... Solo ora lo notiamo....
In quel momento un pezzo di cristallo si ruppe in mille pezzi e uno di questi colpì al cuore un piccolo Eevee.
Tutti si misero in cerchio intorno a lui e il piccolo emanò una luce.
Stava cambiando forma, ma non si vedeva come...
La luce diventava più forte, e comicniò a grandinare...
Click! ;)

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Messaggio 17/01/2010, 12:29

Messaggi: 533
Località: Southern Island
Sanna ha scritto:
Porcellini, avete fatto venire la voglia pure a me XD
Ecco il 1° capiotlo della mia storia "La storia di Glaceon", che ovviamente è inventata. °_°
Non so quanti capitoli saranno, se vi piacerà la conitnuo, altrimenti la continuo per me ma non la posto XD

La storia di Glaceon - Capitolo 1

In un tempo non precisato, nel paese degli Eevee, c'era un freddo da far paura.
Tutti i piccoli pkmn con le loro eevoluzioni si nascondevano dove potevano, ma per il cibo non c'era nulla da fare.
Alcuni Eevee erano costretti ad andarsene via, uno perfino morì, e ci fu grande tristezza nel luogo.
Ormai tutti avevano perso le speranze.
A quei tempi i Glaceon ancora non esistevano, e un Leafeon, il più vecchio del villaggio, riunì tutti in un posticino caldo e cominciò a parlare:
- Questo freddo ci distruggerà tutti, se non reagiamo.
Oltre che alla temperatura c'è qualcos altor che sta cambiando qui: le nostre personalità.
Ormai non si vedono più i piccoli Eevee che giocano nei prati.
Ma neanche i prati ormai ci sono più, sono ricoperti di ghiaccio!
I Vaporeon hanno paura ad entrare nell'acqua, perchè potrebbe ghiacciarsi e bloccarli lì.
I Flareon non riescono a distruggereil ghiaccio manco con l'attacco "Fuocobomba" e "Incendio".
Dobbiamo reagire, non vedo più i sorrisi qui all' Eevee Village!
Un Eevee prese parola impaurito e disse:
- Non credete che ci manchi qualcosa...?
Abbiamo sempre creduto di avere tutto, in tutte le stagioni, ma da qundo c'è questo ghiaccio qualcosa ci manca...
Ma cosa? Io sento la mancanza di qualcosa!
Le voci cominciarono a sentirsi, tutte insieme!
- Ha ragione...
- Vero abbiamo tutto! Nelle tempeste i Jolteon hanno il potere per calmarle!
- E quando piove i Vaporeon fanno di tutto per far sì che le coltivazioni fruttino bene e quando è tutto pronto, fanno smettere di piovere!
- Quando dobbiamo bruciare qualcosa ci sono i Flareon!
- Per la vegetazione i Leafeon!
- La notte è piena di stelle grazie a Umbreon!
- La mattina piena di luce grazie ad Espeon!
Il possente Leafeon fece smettere il vocio e prese di nuovo parola:
- Ci manca un pokèmon dle ghiaccio... Solo ora lo notiamo....
In quel momento un pezzo di cristallo si ruppe in mille pezzi e uno di questi colpì al cuore un piccolo Eevee.
Tutti si misero in cerchio intorno a lui e il piccolo emanò una luce.
Stava cambiando forma, ma non si vedeva come...
La luce diventava più forte, e comicniò a grandinare...

No è brutta, mi è piaciuta molto invece! Ti ho segnato qualche erroretto, ti sconsiglio di usare espressioni dialettali...
Ultima modifica di Loreamico il 27/01/2010, 15:37, modificato 1 volta in totale.
Be', io so solo firmare con la penna, ma vedrò di fare del mio meglio: Loreamico.
Che ne dite?

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